La parola ai ragazzi e alle ragazze!

Non tutti quelli che vagano si sono persi” J.R.R. Tolkien

 

Camminare insieme a un gruppo ti fa sentire un lupo o un primitivo.
Le camminate sono un cammino che serve per svuotare l’anima.
Mentre si cammina si può parlare di tutto comprese materie scientifiche.
É un esperienza da vivere non da leggere.

— Pietro

 

Il tempo vola, io cresco, e intanto è già il quarto anno che partecipo alle settimane estive di Madreselva.
Come da tradizione ogni anno mi libero un po’ di spazio e sposto i vari impegni per ricavare il tempo per camminare, divertirmi e conoscere nuova gente alla Settimana Verde; credo che mia madre si sia ormai
stancata di iscrivermi sempre appena vi è possibilità.
Infatti ogni anno, a partire da gennaio, aspetto con ansia ed entusiasmo la fine della scuola per poter partire con la compagnia in un posto nuovo con persone nuove.
Mi sembra ieri, rivedo la piccola me la prima volta, timorosa e impaurita davanti ai volti di tanti sconosciuti che non sono stata più in grado di dimenticare tanto ci ho legato.
Non so voi però io amo camminare, ti dimentichi di tutto e sai solo ammirare il paesaggio, in questo caso appenninico,che penso sia bellissimo e singolare, conoscere i compagni, chiacchierare e scherzarci e più di tutto sorridere.
Nonostante la fatica possa spaventare o spossare, se si ha qualcuno con cui condividere il sentiero non ci si annoia mai e si sopporta quasi volentieri.
Poi la gioia quando si arriva al rifugio è indescrivibile e dà una sensazione di soddisfazione che ti sazia completamente.

Mi è sempre piaciuto e tutte le volte sono tornata a casa con malavoglia, con il solo desiderio di ripetere tutto da capo, eppure quest’anno c’era qualcosa in più, non mi sono mai divertita tanto nonostante la tanta fatica durante il lungo tragitto di parecchi chilometri.
Forse ciò che ha reso speciale questa settimana è stato il paesaggio? Oppure le attività ? I rifugi che ci ospitavano? In realtà credo di sapere la risposta, anzi ne sono sicura, ciò che mi ha davvero resa felice è stato l’ambiente, le persone con cui ho convissuto.
Ho trovato delle persone che mi hanno segnato la vita, ho avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose, stringere le amicizie con chi conoscevo già e incontrare vecchie conoscenze dopo tanto tempo; ci sarebbe tanto da dire, anche troppo, ma quello che voglio fare è ringraziare queste persone dal profondo del mio cuore, mi hanno fatto ridere, divertire, mi hanno tirato su il morale e mi hanno sopportato per una settimana, mi hanno accompagnato in quella che per me è stata un’esperienza unica. Non avrei potuto chiedere di meglio, i migliori compagni di sempre.
Detto ciò ci terrei anche a ringraziare le guide che hanno tenuto a bada, o almeno ci hanno provato, un branco di ben 24 ragazzi.
Senza di loro avrei dovuto rinunciare a tante cose, specialmente agli amici e a tanti bei ricordi che porterò avanti per sempre e che sarò felice di raccontare anche in futuro.

Insomma, se ti piace fare trekking, stare in compagnia, conoscere posti mai visti prima e l’idea di staccare per una settimana dal telefono e soprattutto dai genitori, ti consiglio proprio di venire la prossima estate, ti aspettiamo eh.

~Greta

 

 

 

L’esperienza di Madreselva fin da quando ero piccolo è stata sempre una boccata d’aria dalla città la TV e poi dal telefono, mi ha aiutato a crescere e a prendermi le mie responsabilità,ma la cosa che mi ha fatto sempre tornare sono la compagnia e le lunghe passeggiate in mezzo ai boschi dell’Appennino , i rifugi e le bellissime tappe, il cibo, i giochi.
E dopo 6 anni che faccio madreselva ho imparato tante cose che prima non sapevo. tante specie di fiori e di animali e ho impatto a riconoscerle. Conservo tanti bei ricordi che mi hanno aiutato a crescere.

— Martino

 

 

Penso che ci siano troppe cose da raccontare e da descrivere si questa settimana ma voglio partire dicendo che una volta tornato a casa non volevo altro che tornare lì.
Questa settimana di camminate è state l’esperienza più bella di questa estate e un esperienza che porterò sempre con me e che continuerò per tutti gli anni che potrò.
Stare con persone che si conoscevano e con persone nuove ti fa scoprire caratteri e emozioni che senza questa fantastica esperienza non avrei mai trovato, ho fatto amicizie che spero di portare avanti più tempo possibile, e tutto questo grazie a camminate, pasti in compagnia, momenti di ragionamento, piccoli momenti seri che però ci portano a crescere.
Voglio veramente ringraziare tutte le persone che ho conosciuto e che già conoscevo perché grazie a loro ogni piccolo momento di sconforto e di tristezza passava in un attimo e si trasformava in un momento per conoscersi meglio e per legare ancora di più come se ci si conoscesso già da tanto.
Oltre a i miei amici voglio anche ringraziare Eugenia e Pigna che con il loro entusiasmo, la loro conoscenza, la loro gentilezza ma sopratutto la loro passione per il cammino e per il divertimento in compagnia ci hanno fatto passare momenti indimenticabili e ci hanno aiutato in tutte le camminate, anche in quelle dove la fine sembrava impossibile da raggiungere.
Spero veramente che questa fantastica esperienza si possa ripetere negli anni sempre con gli stessi ma anche con ragazzi nuovi in modo da poter diventare un gruppo sempre più grande di ragazzi che stanno insieme e si divertono.
Io sono una persona che cammina abbastanza spesso ma durante questa settimana ho avuto modo di camminare e parlare con persone che hanno un carattere, stile e personalità molto diversi dal mio ma che ho avuto modo di conoscere e di creare amicizie che dureranno per sempre.
Di tutte le attività svolte non riesco nemmeno a sceglierne una che mi piaccia di più perché erano tutte perfette e portavano molto al dialogo tra di noi, ci facevano passare molto tempo insieme e ci facevano ragionare su aspetti della vita a cui magari nella vita di tutti i giorni tra telefono, studio e genitori non pensiamo molto spesso.
Ma tutto ciò che riguarda la vita quotidiana non mi è mancato nemmeno un attimo dato che stavo vivendo momenti unici che non scorderò mai.
Detto ciò ringrazio ancora una volta tutti quanti e spero di vedervi tutti anno prossimo con gente nuova!
Grazie di tutto
— Riccardo

 

 

Esperienza unica, è come una calamita che ogni estate ti costringe a iscriverti di nuovo. Si fanno tantissime cose straordinarie e fuori dal comune, momenti indimenticabili vissuti con un gruppo di persone legate dalla convivenza e dal camminare assieme.

–Miriam

 

Secondo me una buona settimana verde è composta da sfide sia psicologiche che fisiche. Non sto però parlando di sfide del tipo “chi corre più veloce vince questo premio” (sfide organizzate, quindi), ma sfide che possono essere percorsi lunghi, o faticosi. Trasportare lo zaino di chi ne ha bisogno, oppure sopportare condizioni sfavorevoli che possono essere il troppo caldo / freddo o la troppa pioggia / neve.

Dopo una settimana di questo tipo, secondo me, ogni partecipante se ne andrà con un grande senso di soddisfazione sentendosi pronti ad affrontare ogni sfida.

— Daniel

 

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